25 Aprile 2025 - San Marco Patrono del Popolo Veneto
Considerazioni e resoconto del 25 aprile 2025 - Aquileia lì dove tutto ebbe inizio!
1 maggio, 2025 di
25 Aprile 2025 - San Marco Patrono del Popolo Veneto
Staff Repubblica Veneta
| Ancora nessun commento

Prot. 05/25.05.001.COM

Il 25 aprile 2025 è la giornata storica nella quale tutti i Veneti ogni anno si preparano per festeggiare e omaggiare il nostro Santo Patrono del Popolo Veneto e della nostra Capitale Venezia: San Marco.

Sempre più Veneti pensano proprio al 25 aprile non più come una festa della “liberazione” che Italia celebra proprio in questo giorno sovrapponendola alla Festa di San Marco, protettore della Repubblica Veneta. Siamo fermamente convinti che questo giorno sia stato appositamente scelto dallo Stato Italiano, proprio per togliere importanza alla festa identitaria del Popolo Marciano e del Veneto colonizzato che l’evangelista Marco ha contribuito a rendere per centinaia di anni, festa primaria della Repubblica Serenissima, per questo detta anche Repubblica del Leone, effige che rappresenta inequivocabilmente l’evangelista Marco. 

Con gli spettacoli “circensi” organizzati dall’amministrazione comunale di Venezia che hanno luogo in Piazza San Marco e nel Palazzo Ducale che fu palazzo di Governo della Repubblica Veneta ed ora trasformato in circo equestre, oltre alla presenza sempre più massiccia delle forze dell’ordine della polizia politica per il  controllo dei luoghi Marciano, si vuole togliere visibilità e la possibilità alle genti Venete di  reclamare i propri diritti all’autodeterminazione del Popolo Veneto. E' precisa la volontà di soffocare  e reprimere qualsiasi manifestazione identitaria veneta che chieda libertà per Popolo Veneto e che sia indipendente e sovrano nello Stato Veneto.  

Nonostante tutto è bello vedere la nostra bandiera che garrisce al vento nelle aree marciane sia la stessa, tuttavia è diventata anche un mezzo per individuare i vari gruppi di fede indipendentista, divisi tra loro, togliendo forza unitaria disperdendola in mille rivoli, proprio ciò che lo Stato occupante vuole ottenere per soffocare sul nascere le istanze e le rivendicazioni di un Popolo. Piazza San Marco sembra sia concessa dal carceriere come ora d’aria ai carcerati. 

Proprio per questo sentire, molti patrioti delle Comunità Marciane si trovano per  festeggiare ed onorare San Marco non più in Venezia ma nei propri Territori, cosa che diventa ancor più importante nel veicolare il messaggio di libertà del Popolo Veneto che non si manifesta solo in Piazza San Marco ma ovunque vi sia una riacquistata identità marciana allargando sempre di più la consapevolezza di essere appartenenti al Popolo Veneto a cui è stato sottratto tutto e nascosto la propria storia millenaria. 

Su richiesta delle Comunità Venete Marciane in dedizione alla Repubblica Veneta anche quest’anno, per la terza volta, il Maggior Consiglio coadiuvato da rappresentanti delle Comunità Marciane, che operano in comunione tra loro per far tornare la Nazione Veneta ad esercitare il diritto di essere uno Stato libero ed indipendente, di commemorare San Marco lì dove tutto ebbe inizio presso la Chiesa di S. Marco in Pineta ad Aquileia.

Il maltempo quest’anno ha impedito lo svolgimento della processione e per la terza volta anche la funzione religiosa solenne, presso la Chiesa di S. Marco in Pineta, che invece si è svolta presso la Chiesa di S. Antonio Abate in località Belvedere. 

La Messa è stata celebrata da Monsignor Mirko Franetocivh, che ci ha ringraziato per la nostra presenza, e da Don Floriano Pellegrini. Al termine della Messa si è svolta la cerimonia della benedizione delle bandiere di S. Marco da parte di Don Floriano, a seguire la recita di un’ode da parte del Prof. Danilo Leo Lazzarini che ha riscosso notevole successo e a chiudere un messaggio di speranza da parte del Camerlengo della Repubblica Veneta Carlo Dotto.

Tutta la cerimonia è pienamente riuscita ricevendo il plauso di tutti gli intervenuti che sono giunti anche dalle zone più remote dei Territori Veneti come ad esempio Don Floriano, che ringraziamo, giunto da Coi di Zoldo grazie al supporto di suoi concittadini e dalla popolazione locale ben supportata dal Sindaco E. Zorino.

Il prossimo anno saremo nuovamente presenti a questo evento religioso che sta riscuotendo sempre più positive conferme da parte di chi vi ha partecipato e dalle promesse di partecipazione da parte di persone che sono felici di aver conosciuto una parte di storia nascosta e degna di essere valorizzata con la loro presenza.

Viva San Marco, par Tera e par Mar.

Ufficio Comunicazione
Venezia 01 Maggio 2025

Accedi per lasciare un commento