Commento alle elezioni italiane del 25.09.2022
3 ottobre, 2022 di
Commento alle elezioni italiane del 25.09.2022
Staff Repubblica Veneta
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Al Popolo di San Marco

in Patria ed in diaspora nel Mondo

Elezioni politiche indette il 25/09/2022, dallo Stato denominato Repubblica d’Italia, che al momento occupa arbitrariamente ed illecitamente i territori dello “STATO DA TERA” della Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta).  

    E’ trascorsa una settimana dalla consultazione politica indetta dallo Stato che occupa arbitrariamente ed illecitamente i territori dello ”Stato da Tera” della Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta); tali territori sono attualmente individuati dall’occupante come le provincie italiane di Bergamo, Brescia, Verona, Vicenza, Belluno, Treviso, Padova, Rovigo, Venezia, Pordenone e Udine, cui vanno aggiunte le enclave delle Citta di Crema, Monfalcone e Muggia (chiedo venia se l’individuazione territoriale può sembrare grossolana e poco precisa).

    Valutando il coinvolgimento alla partecipazione al voto ottenuto dall’occupante sulle popolazioni attualmente residenti nei territori del Nostro Stato, noto con grande piacere misto ad una sottile soddisfazione che sui circa 7 milioni di cittadini residenti iscritti nelle liste elettorali dell’occupante chiamati al voto, più di 2 milioni hanno disertato le urne avendo maturato questa volontà negli ultimi anni; inoltre, rispetto alla penultima tornata elettorale tenutasi nel 2018, almeno altri 500 mila cittadini hanno maturato la coscienza e la volontà di non rispondere alla chiamata dello Stato occupante.

Sicuramente questi cittadini, rifiutando di partecipare alle elezioni indette dallo Stato denominato Repubblica d’Italia, hanno raccolto il messaggio identitario di essere appartenenti al Popolo di San Marco; messaggio rilanciato ed attualizzato dal Maggior Consiglio della Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta), e, di non avere nulla da spartire con la propaganda clericale-giacobino-massonica attualmente imperante che si pone come unico obbiettivo quello di creare un’umanità senza ideali, obbediente e prona al pensiero unico attualmente imperante.

Ora, a nome del Maggior Consiglio e Mio personale, porgo a tutti i Nostri cittadini che hanno acquisito la coscienza di appartenere ad un Popolo che porta con orgoglio nel suo vessillo la scritta PAX (PACE), il ringraziamento per il coraggio dimostrato nel voler sfidare il potere esercitato dallo stato occupante sui Nostri territori.

Chiedo quindi a tutti Voi, che avete dimostrato con coraggio di non essere sottomessi al potere clericale-giacobino-massonico, di non retrocedere e di non avere dubbi nell’affrontare il percorso difficile ed irto di insidie e di sacrifici che porterà finalmente il Popolo di San Marco all’autogoverno ed all’INDIPENDENZA.

Tutti Noi se sapremo fare tesoro e saremo capaci di mettere in pratica gli insegnamenti dei Nostri gloriosi predecessori, riusciremo a raggiungere gli obbiettivi che ci siamo posti, come ci hanno già dimostrato i Nostri avi, in quanto tutto ciò è possibile poiché è già avvenuto nel Nostro recente glorioso passato.
    
Vi ringrazio sentitamente per la presa di coscienza di tutti Voi nell’essere la parte attiva ed il pilastro fondamentale che sostiene la ricomposta Repubblica di San Marco (Repubblica Veneta), nel duro lavoro di organizzazione delle strutture di governo per dare giustizia, serenità e felicità al Popolo di San Marco. 
 
Che San Marco protegga il Suo Popolo in questo tempo burrascoso e ci indichi la via della pace.

Venezia, lì 02.10.2022

Il Camerlengo facente funzioni Dogale
Carlo Dotto


Il Testo della Lettera del Camerlengo - Commento elezioni italiane 25.09.2022 

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